La nostra competenza, il vostro migliore territorio di espressione

Innovare a beneficio della molluschicoltura, per essere al suo servizio

Radicato fin dalla sua origine sull’isola di Noirmoutier, Marinove è un attore dell’economia locale che diffonde eccellentemente in tutto il mondo la competenza francese e vandeana nella selezione dei molluschi. Questo ruolo di primo Anello ci rende responsabili della nostra riuscita per il successo dei nostri clienti, responsabili nell’innovare, consigliare e accompagnare i professionisti nel loro allevamento. Mettiamo i nostri clienti e i nostri partner acquicoltori al centro di ogni nostra riflessione.

L’azienda di Famille Beaulieu

Marinove nasce nel 2006, dalla passione di un grande nome della pesca e del commercio all’ingrosso, che ha voluto mettere la propria esperienza nell’avannotteria al servizio della molluschicoltura, mestiere emblematico della sua isola natale. Nel 2016, l’incontro con Famille Beaulieu, molluschicoltore da 4 generazioni – e la strada comune che ne è seguita – ha continuato a rafforzare il DNA di primo anello al servizio dei professionisti della molluschicoltura di Marinove. Abbiamo la volontà di essere un attore del quotidiano dei produttori, al loro ascolto, aiutandoli a ottenere risultati qualitativi e quantitativi all’altezza delle loro aspettattive.

Per Marinove, lavorare con una famiglia che ha fatto della molluschicoltura la propria professione da più generazioni è una garanzia di avere lo sguardo spontaneo e pratico del mestiere. Condividiamo con i nostri clienti un lavoro umano, una visione artigianale del prodotto basata sull’esigenza e sul gusto dello sforzo. È ciò che ci permette di rispondere alle sfide di oggi e di domani dei nostri clienti molluschicoltori.

Fabrice Massi, Direttore associato – Specialista in zootecnia e selezione & Guillaume Beaulieu, Dirigente Famille Beaulieu

Dal primo allevamento di ostriche a Marinove

Il Passato

Inizio del consumo di ostriche da parte dei Romani. Le ostriche piatte (Ostrea edulis) autoctone vengono raccolte e stabulate sul litorale del Mediterraneo e, in seguito, dell’Atlantico; siamo agli albori dell’ostricoltura. I giacimenti naturali vengono sfruttati fino all’epoca del Rinascimento.

XVII secolo

Comparsa dei primi allevamenti di ostriche sulla costa atlantica. Il novellame si raccoglie sugli scogli o tramite dragaggio nei giacimenti naturali, prima della stabulazione e dell’ingrasso.

XIX secolo

In seguito al sovrasfruttamento dei giacimenti naturali francesi subentrano diversi divieti di sfruttamento che colpiscono il settore. Nasce l’ostricoltura moderna con la captazione delle larve su pali di legno immersi.

1866

Travolto da una burrasca, «il Morlaisien» si libera dal suo carico di ostriche portoghesi (Crassostrea angulata) nell’estuario della Gironda. Trascinate dalla corrente, le larve d’ostrica si diffondono fino a sud della Vandea.

Anni 20

L’ostrica piatta domestica viene colpita da una malattia fulminante, che risparmia le ostriche portoghesi. Introduzione delle ostriche portoghesi nei bacini di allevamento.

Anni 60

L’ostrica portoghese costituisce l’80 % della produzione.

Anni 70

Un’epizoozia fa scomparire l’ostrica portoghese dalle coste francesi e allo stesso tempo anche l’ostrica piatta viene colpita da malattie. Introduzione dell’ostrica concava giapponese (Crassostrea gigas), originaria del Pacifico.

1972

Creazione del primo schiuditoio di ostriche in Europa. La selezione dei riproduttori favorisce la costanza dell’approvvigionamento tutto l’anno, sia in qualità sia in quantità.

1987

Creazione di France Turbot, che sviluppa l’acquacoltura del rombo. L’azienda, basandosi sulla sua esperienza di riproduzione e selezione, nel 2006 si diversifica con gli schiuditoi di ostriche fino a diventare uno dei principali schiuditoi francesi nel 2014.

2015

Lo schiuditoio di France Turbot diventa Marinove.

2016

Marinove si unisce a Famille Beaulieu.